La psicoterapia cognitivo comportamentale, oggi e da più di 20 anni, rappresenta uno standard di eccellenza nel trattamento non farmacologico delle principali forme di sofferenza psicologica (Otte, 2016). L’approccio cognitivo comportamentale (CBT), è indicato come trattamento di elezione per un ampio numero di disturbi e patologie. Pur essendo un approccio alla psicoterapia relativamente recente, è un approccio in continua evoluzione e sviluppo, frutto delle nuove scoperte e conoscenze derivate dagli studi scientifici a cui è sempre (e continua ad essere) stata sottoposta. La TCC è infatti un approccio evidence-based, che fonda cioè i suoi principi e le sue strategie su dati di evidenza scientifica.
La sua efficacia è stata dimostrata essere pari o superiore, in alcune circostanze, alla stessa terapia farmacologica, soprattutto se si prendono a riferimento, per valutarne l’efficacia, elementi quali durata, ricadute e solidità dei risultati nel tempo, e soprattutto impatto del nuovo e più funzionale repertorio comportamentale sulla qualità di vita del soggetto.
Appare quindi non solo utile, ma soprattutto necessario, disporre di un costante riferimento agli studi di efficacia dei modelli rispetto alle problematiche affrontate, permettendo a chi soffre di poter scegliere per il meglio nell’ampio e solido panorama delle terapie “evidence based”. Il modello cognitivo comportamentale (CBT) è indicato dalle linee guida del National Institute for Care and Health Excellence (NICE) e dall’American Psychiatric Association (APA), attualmente, come trattamento di prima scelta in un ampio numero di disturbi e condizioni cliniche.
- Disturbi di ansia (attacchi di panico, ansia sociale, ansia generalizzata)
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Disturbo depressivo maggiore e disturbo depressivo persistente
- Insonnia e disturbi del sonno
- Disturbo bipolare
- Disturbi del comportamento alimentare (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge Eating Disorder, Obesità
- Disturbo da dismorfismo corporeo
- Disturbo post-traumatico da stress e correlati
- Disturbo di ansia da malattia
- Disturbi di personalità
- Disturbi del comportamento sessuale e parafilie
- Disturbo da accumulo
A seconda della gravità del caso, la terapia cognitivo comportamentale è associabile anche al trattamento psicofarmacologico, che dovrà essere valutato e indicato da un medico psichiatra.
I tempi di attuazione della terapia, sono relativamente brevi ed una comprovata efficacia scientifica nella realizzazione degli obiettivi, si parla pertanto di terapia evidence based.